1° TROFEO ROUGE ET NOIR
Aosta Domenica 6 giugno Antonio Liperoti (Leo TO) si è aggiudicato il 1° Trofeo Rouge et Noir, torneo a tutti doppi che si è svolto presso il Csb Snooker di via Lucat; il torinese ha battuto il "Pro" Ennio Campostrini in una finale avvincente ed altamente spettacolare. Alle loro spalle si sono piazzati Rino Cirillo (Massaua TO) ed il comasco Angelo Piluso, atleta in forza al Csb Accademia.
Alla manifestazione hanno partecipato circa 300 giocatori provenienti da Liguria, Lombardia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna e, naturalmente, Piemonte e Valle dAosta per dare vita a questa lunga kermesse zonale iniziata sabato 29 maggio.
La presenza nel girone conclusivo di stecche di altissima caratura come Stefano Della Torre (VA), Marco Sala (MI), Fabrizio Ferrario (MI), Giancarlo Cavazzana (TO), Paolo e Giancarlo Marcolin (VA), padre e figlio, e del Master valdostano Antonio Manna definisce lesatta dimensione di questo torneo svoltosi su uno dei palcoscenici più prestigiosi dellintero circuito.
Il biliardo piemontese ritorna vincente piazzando ben tre giocatori sul podio a dimostrazione che la tradizione non si perde, anzi vecchia e nuova guardia si stanno integrando egregiamente rispolverando gli antichi splendori; gli atleti sono stati premiati presso il Grand Hotel Billia di Saint Vincent nel gala offerto dal Casino de la Vallée che insieme allo Snooker di Flavio Giordano ha fornito il supporto logistico ed economico allintera manifestazione svoltasi con il patrocinio della Regione Valle dAosta e lattenzione particolare dellAssessore al Turismo e Sport Claudio Lavoyer.
Il trofeo Rouge et Noir resterà sicuramente uno dei più significativi ricordi per tutti i partecipanti, una tappa del calendario da ripetere con lentusiasmo e lefficienza che tutto lo staff organizzativo ha messo a disposizione degli atleti in maniera esemplare: onore, quindi, ad Antonio Liperoti ed Ennio Campostrini in primis ma anche a tutti coloro che nelle retrovie si sono adoperati per la buona riuscita del torneo curandone sapientemente ogni minimo dettaglio.
Massimo Calleri