ESENZIONE SIAE PER IL BILIARDO SPORTIVO

La Finanziaria 2000 riporta, nella circolare esplicativa, la precisazione del Ministero delle Finanze relativa all’esenzione dell’imposta sugli intrattenimenti sui biliardi utilizzati dai centri sportivi della FIBiS a decorrere dal 1° gennaio; in pratica, i Csb iscritti alla Federazione non saranno più soggetti al pagamento della SIAE in quanto luoghi in cui si pratica una disciplina sportiva (riconosciuta dal CONI) distribuita in attività agonistica ed allenamento per tutti i praticanti regolarmente tesserati.

Certamente la legge riguarda solo ed esclusivamente i biliardi che sono destinati a tali scopi senza il pagamento di eventuali corrispettivi: a tale proposito, martedì 11 gennaio c’è stato a Roma un incontro della FIBiS, rappresentata dal Presidente Federale Giuseppe Alveti (in fotografia) e dal dott. Andrea Mancino, con la Direzione Generale della SIAE: quest’ultima ha richiesto una memoria esplicativa per chiedere ulteriori delucidazioni al Ministero delle Finanze al fine di definire in maniera conclusiva una normativa da tempo attesa da tutti gli operatori del settore.

Si tratta di un grande successo per la FIBiS e per il suo Presidente: dopo circa nove mesi la battaglia può considerarsi vinta, un altro passo importante per lo sviluppo di questo sport che rappresenta ormai una grande realtà a livello internazionale grazie all’impegno incessante che la Federazione mette ogni giorno in campo.

Ma si sa che tutto è in funzione dei risultati: ebbene, il podio tutto italiano al mondiale in Argentina, all’europeo di Montecarlo ed all’europeo juniores in Germania dà l’esatta dimensione dello sport del biliardo nella nostra nazione ; questa ulteriore vittoria, maturata anch’essa nello scorso anno, completa un poker di successi che costituiscono il migliore auspicio per un proficuo prosieguo di questo sport nel nuovo millennio.

Massimo Calleri