COPPA ITALIA 5 BIRILLI
Ennio Campostrini ha vinto l'ultima prova della Coppa Italia 98/99: l'eporediese ha battuto nella finalissima il milanese Marco Sala; subito dietro Giuseppe Consagno (SA) e Francesco Auletta (NA) a completamento di un podio di elevatissima caratura.
Torniamo alle ultime batterie di qualificazione: martedì 8 giugno Marco Sala (MI), Raffaele Aquino (SA), Ermes Mercandelli (MI) e il torinese Maurizio Di Silvestro (Palabiliardo Moncalieri) passano il turno; il giorno dopo Francesco Auletta (NA), Damiano Zero, Giuseppe Consagno e Luciano Orefice (SA), Vincenzo Villaccio (CE) e Antonio Pizzi (RC) completano il tabellone.
Giovedì 10 inizia la kermesse finale: Campostrini batte nell'ordine Mercandelli, Pizzi, Fillia e Consagno ed entra in dirittura d'arrivo; Sala batte Calzi, Di Giulio, Summa e Auletta e si prepara allo sprint. L'ultimo incontro, giocato venerdì 11 per esigenze televisive, si rivela incerto ed appassionante: occorre la "bella" per stabilire il vincitore assoluto; l'incontro si sviluppa in un crescendo di applausi per le spettacolari esecuzioni dei due atleti con la cornice di pubblico delle grandi occasioni.
Vince Ennio Campostrini nel tripudio della tribuna affollata dai tifosi giunti dalla vicina Ivrea a sostenere il loro beniamino: un successo "in casa" che non doveva sfuggire all'atleta di Mercenasco in partenza per l'Argentina a difendere i nostri colori al Campionato del Mondo.
Campostrini, dopo la promozione alla categoria professionisti, arricchisce il ricco e prestigioso personale palmares con questa vittoria esaltante che ne fa sempre più la punta di diamante del biliardo sportivo piemontese.
Va ricordata unitamente la prestazione di Alessio Stango (Cavallino Rosso Torino) fermato sulla soglia delle semifinali da Auletta dopo aver battuto brillantemente nei quarti il nazionale Alfonso Carbone (RE); Salvatore Bonanno (Leo Torino) esce invece al primo turno del girone finale, non senza rimpianti, quando aveva in pugno la partita che lo opponeva a Consagno al quinto set di un incontro tiratissimo: gli è mancato il colpo del ko e l'avversario ha sfruttato l'occasione per restare in corsa; buona anche la prova di Maurizio Di Silvestro chiuso negli ottavi dal nazionale fiorentino Papini.
Due presenze femminili nel torneo: Rita Baraldo e Raffaella Burzo che hanno incrociato le stecche senza timori riverenziali dimostrando grinta e determinazione non comuni confrontandosi assai dignitosamente con gli avversari.
Massimo Calleri