MEMORIAL
LUIGI POZZI
FERRIERA - 264 giocatori di seconda e terza categoria si sono ritrovati in via Cesare Ramo per ricordare Luigi Pozzi nel torneo di goriziana organizzato dal Csb Aba in sua memoria.
Ha
vinto la gara Donato Ferigo (a sinistra nella foto), Presidente
ed atleta del Filotto di corso Tazzoli, che ha regolato nella
finalissima Ignazio Biondo portacolori dello Sport; al terzo
posto si è classificato Massimo Rastel Bogin (Giona Romano
Canavese) che ha preceduto nell'ordine d'arrivo Adriano Abrate,
compagno di squadra del vincitore.
La kermesse, diretta da Mario Novo, non ha tradito le aspettative degli organizzatori rendendo necessario l'utilizzo dei tavoli dell'Abitué di Chiusa San Michele per poter soddisfare tutte le domande di iscrizione.
Veniamo alla cronaca del girone conclusivo; Ferigo ha superato nell'ordine Salvatore Casto (Oropa), Piergiorgio Botti (Massaua), Antonino Loggia (Billard, primo al Paradiso), Rastel Bogin e Biondo; quest'ultimo è giunto all'ultimo match dopo aver battuto Piero Torta (Cavallino Rosso), Piero Feno (Albrito Nichelino), Vincenzo Calisi (Master Ivrea, secondo al Re di Denari) e Abrate: un percorso non facile per ambedue i contendenti. La presenza nel tabellone del Campione Provinciale di seconda categoria Giuseppe Califri (Brenta Rivoli), del portacolori del New Olimpic Andrea Manzato (secondo all'Astoria), del sempre temibile Paolo Di Masi (The Best) e del "sempreverde" Alcide Gandini (L'Abitué) dà il quadro esatto dei valori in campo ed accresce il merito dei due finalisti.
Donato Ferigo conquista con pieno merito un successo assoluto cercato e più volte mancato per un niente; Ignazio Biondo si ripropone all'attenzione con una performance di prestigio che sicuramente servirà da stimolo per una maggiore presenza sui terreni di gioco.
La manifestazione si è chiusa alla presenza del Presidente del Csb Giuseppe Ferrero, del gestore Bruno Cacace e del Presidente dell'Aba Claudio Degani con il ricordo di Luigi Pozzi, atleta dell'Associazione Biliardistica Amatoriale scomparso nel luglio dello scorso anno, ma sempre vivo nel ricordo di tutti i tesserati per il modo sincero e cordiale con cui sapeva proporsi agli avversari ed agli amici di tutti i giorni.